Le normative per l’esercizio della professione di detective privato variano da paese a paese. Ovviamente ciò determina degli ostacoli considerevoli nel momento in cui si decide di
esercitare la professione in un paese altro da quelllo in cui si è ottenuta la licenza ed influisce sulla determinazione del livello di qualificazione dei professionisti del settore.
in
Italia, la
LICENZA DI DI ISTITUTO DI INVESTIGAZIONI viene rilasciata dalla Prefettura della Provincia – Ufficio territoriale di governo, dove è fissata la sede dell'Istituto di Investigazione privata. La prefettura rilascia un’autorizzazione ad eseguire investigazioni determinandone il campo, la validità in sede giudiziale e un range tariffario a cui i detective privati devono attenersi. La licenza deve poi essere rinnovata a scadenza annua. Per far parte dell’albo degli investigatori privati secondo il
DDL 490 del 2004, che Disciplina la professione di investigatore privato, è necessario essere cittadino italiano o cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione europea o essere residente nel territorio della Repubblica italiana, godere dei diritti civili, aver svolto continuativamente la pratica investigativa per almeno 24 mesi ed avere superato una prova scritta e orale di tecnica e pratica di investigazione, integrata dalla conoscenza delle norme giuridiche che hanno attinenza con la materia della investigazione privata.
In
Spagna, secondo il Ministero degli interni, per essere detective privato è necessario avere frequentato il
corso universitario di Investigazione Privata di durata di tre anni e di 180 crediti ed altri requisiti legali quali l’assenza di antecedenza penali e il godere dei diritti civili. Inoltre l’esercizio della professione è regolato dalla legge 23/1992 de Seguridad Privada.
In
Francia le condizioni sono ancor meno restrittive: fino al 2003 era sufficiente avere la cittadinanza francese o venire da un paese dell’Unione europea e non avere precedenti penali. L’esercizio della professionedi detective privato si considerava quindi una libera professione come qualunque altra. Nel 2005 un decreto ha stabilito che solo lr professioni omologate e iscritte presso il Repertorio Nazionale di Certificazione Professionale (RNCP) del ministro degli interni, permette do esercitare tale professione.
Questi sono solo tre esempi nella moltitudine di differenti legislazioni che in Europa stabiliscono le condizioni per l’attività legale di investigatore privato. Tutte queste differenze si trasformano in problemi nel momento in cui un detective privato si trasferisce in un altro paese diverso da quello in cui ha svolto gli studi o ha ottenuto la licenza. Per questo
i detective privati vogliono essere uguali in tutta l’Unione Europea e vogliono trovare soluzioni per stabilire criteri concreti e omologati per ottenere le licenze.