Si chiama
Gid –
Gruppo di identificazione dattiloscopica – il nuovo gruppo di poliziotti della
Scientifica di Roma che permette di effettuare
identificazioni sulle impronte digitali anche di notte.
Grazie alla nuova unità operativa, composta da
16 operatori specializzati in dattiloscopia, sarà possibile quindi prendere le impronte alla persona fermata e verificare subito attraverso il sistema
Afis (
Automated Fingerprint Identification System) l’identità dell’individuo garantendo il servizio anche nelle ore notturne, cosa non possibile in precedenza.
Il Gid, attivo da oggi
10 luglio 2008, è nato all’interno della polizia scientifica per soddisfare l’esigenza degli operatori di Polizia di effettuare rilievi dattiloscopici, nelle diverse aree del territorio italiano, anche nelle ore notturne. L’obiettivo è quello di garantire ai cittadini una maggiore sicurezza e innalzare l’efficacia delle attività di controllo del territorio.
Il Gid, organizzato nell’arco delle 24 ore, effettua rilievi delle impronte a supporto degli uffici centrali e periferici dell’intero territorio nazionale. Le richieste di riscontro dattiloscopico e l’esito degli accertamenti vengono poi trasmessi mediante un sistema elettronico realizzato ad hoc, utilizzando gli stessi terminali Afis che di notte saranno d'ora in poi collegati direttamente con il Gid.