La famosa
FBI è finalmente riuscita ad arrestare quello che è stato definito l’hacker più pericoloso del mondo a causa della realizzazione di una rete che è riuscita a compromettere la sicurezza informatica di milioni di personal computer dislocati in ogni parte del mondo. Conosciuto con il nickname Iserdo, il soggetto è stato catturato a Maribor, in Slovenia, con l’accusa di essere il creatore di
Mariposa, la famigerata
botnet che per un lungo periodo ha agito in maniera totalmente indisturbata per tutto il World Wide Web.
Le autorità sono finalmente riuscite a rintracciare lo sviluppatore del pericoloso malware che ha coinvolto i computer di aziende ed istituti bancari d’importanza internazionale. Lo scopo principale dell’intero sistema era quello di raccogliere un enorme numero di dati sensibili, come nome utente e password, allo scopo di accedere a sistemi bancari e sottrarre ingenti somme di denaro.
Il sistema era poi stato messo in vendita nel mercato nero ad un costo che andava dai 500 ai 1300 dollari e si è rivelato ottimo anche per criminali con scarse conoscenze informatiche e di programmazione. Attraverso tale operazione è stato possibile diffondere velocemente l’infezione senza essere rintracciabile su Internet.
Non sono state diffuse informazioni inerenti le generalità del criminale informatico ma
Jeffrey Troy, vicedirettore della
Cybercrime Division, si è dichiarato assai soddisfatto per la sua cattura.
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