Gary McKinnon nasce a Glasgow nel 1966 nei primi trentacinque anni la sua esistenza è uguale a quella di molte altre persone: un lavoro come amministratore di sistema, una ragazza, una casa ecc.
Verso il 2001 Gary perde il lavoro, un’esperienza che capita a molti, ma non tutti sono come McKinnon. Egli, nella tranquillità della sua casa, matura una curiosità, una curiosità morbosa che diventa quasi isterismo. Voleva conoscere, il pensiero lo assillava, non riusciva a dormire fino a che non potè più trattenersi e andò a cercare in posti in cui pochi potevano accedere. Cosa voleva scoprire? Semplice: gli UFO esistono o no?
Per rispondere a questa domanda tra il 2001 e il 2002 penetrò illegalmente in 97 server, precisamentei: 53 computer della US Army, 26 della US Navy, 16 della NASA, uno del dipartimento della difesa e uno della US Air Force. Come ci è riuscito? Lui stesso risponde che sotto l’effetto della cannabis è entrato in sistemi lasciati aperti senza misure di sicurezza.
Vi posto le parti più interessanti dell’intervista che ha lasciato nel 2006 all’emittente americana BBC; per evitare che l’articolo diventi lungo chilometri scrivo solo la traduzione in italiano. L’intervista è stata svolta da Spencer Kelly:
SK: Ecco l’elenco delle accuse: sei entrato nei computer dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, del Dipartimento della Difesa, e della NASA, e molti altri. Perché?
GM: Ero alla ricerca di tecnologia soppressa, riferendomi ironicamente alla tecnologia UFO. Penso che sia il più grande segreto del mondo perchè è considerato comico ma è molto importante. Pensionati non riescono a pagare il carburante, nazioni intere sono smaniose di concludere contratti petroliferi con l’OVEST, intanto parti segrete di un governo segreto sono sedute sopra la tecnologia soppressa dell’energia libera.
SK: Come hai fatto a trovare le cose che cercavi nei computer della Nasa e del Dipartimento della Difesa?
GM: A differenza di ciò che la stampa vorrebbe far credere, non erano molto intelligenti. Ho cercato password vuote, ho scritto un piccolo script Perl che lega insieme i programmi alla ricerca di password vuote, così è possibile fare lo scanning a 65.000 macchine in poco più di otto minuti. (Vorrei vederlo questo piccolo script Perl!!!)
SK: Quindi stai dicendo che hai trovato i computer con uno status di alto rango, lo status di amministratore, che non avevano loro password impostate ma era impostata ancora quella di default?
GM: Si, esattamente! (Alla faccia della sicurezza!)
………
SK: E tu passato inosservato per un paio d’anni?
GM: Oh si, basta stare attenti agli orari.
………………
GM: L’accesso non autorizzato è contro la legge ed è sbagliato.
SK: Che ne pensi: è una punizione adatta per qualcuno che ha fatto quello che hai fatto?
GM: In primo luogo, visto quello che stavo cercando, penso di essere stato moralmente corretto. Anche se me ne pento adesso, credo che la tecnologia dell’energia libera deve essere resa disponibile a tutti.Penso che Gary abbia dissipato tutti i nostri dubbi su come e perchè abbia deciso di violare la legge. Fatto sta che, a causa di una “svista” sull’orario di connessione è stato colto sul fatto e messo in galera. In questi giorni si sta discutendo (precisamente il 25 e il 26 maggio) se rendere definitiva l’estradizione dagli USA come era già stato deciso nel mese di Gennaio dal ministro degli interni Alan Johnson.
Interessante è invece commentare quale è stata la difesa degli avvocati di Solo: Sindrome di Asperger! Qui su Pillolhacking questo argomento non è nuovo, ne avevamo già parlato mentre trattavamo il caso Gonzalez in questo articolo: Il più grande furto d’identità della storia degli Stati Uniti. La mia opinione (e penso anche la vostra) sulla questione non è cambiata: nessun cracker è affetto dalla sindrome di Asperger (ovviamente potrebbe esserci l’eccezione che conferma la regola)! Mi chiedo sempre perchè questi avvocati non si inventino qualcosa di nuovo.