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Truffavano per centinaia di migliaia di euro compagnie telefoniche, società di noleggio auto e siti di e-commerce ma sono stati scoperti dai carabinieri del Nucleo Radiomobile che hanno arrestato due pluripregiudicati romani, di 53 e 54 anni.

I due, rubando l’identità di ignare società mediante visure camerali, sottoscrivevano contratti con gestori di telefonia mobile per ottenere in comodato d’uso varie apparecchiature informatiche e telefoni di lusso che poi rivendevano. Con carte di credito di provenienza illecita, e sotto falso nome, acquistavano da vari siti internet costosissimo materiale elettronico e informatico.
Allo stesso modo, con documenti falsi e carte di credito clonate,noleggiavano autovetture di lusso presso diversi rent car. Le auto, mai restituite, venivano poi piazzate, a colpo sicuro, in Romania. Per non farle localizzare dagli antifurti satellitari i malviventi utilizzavano degli jammer, apparecchi disturbatori di frequenze di cellulari e antifurti satellitari, usati per la guerra elettronica.
I due hacker avevano messo in piedi una centrale telematica in un appartamento all’Eur. Ma si spostavano ovunque indisturbati grazie agli jammer, acquistati via internet sul mercato cinese. Il giro d’affari calcolato per i malviventi era di circa duecentomila euro. I conti sulle carte prepagate, intestate a nomi fittizi, erano aperti in Romania. I due romani sono finiti in cella e sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.




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