A chi da piccolo voleva fare l’astronauta e ancora non si è rassegnato e agli accaniti del “c’ero anch’io” la NASA, l’ente spaziale americano, regala una possibilità nuova e succulenta: mandare la propria foto nello spazio.
Il progetto si chiama Fly Your Face in Space: basta collegarsi al sito, scegliere uno dei prossimi due voli dello Shuttle e caricare la propria foto.
A missione compiuta - la prima è prevista per il 16 settembre e la seconda a novembre - sarà possibile ricevere un certificato commemorativo firmato dal comandante della navicella.
Potrebbe sembrare un gioco da bambini, ma non lo è. Chi ha meno di 13 anni è escluso e dai 13 ai 18 anni serve il consenso dei genitori.
Forse è un modo per soddisfare le voglie di protagonismo degli adulti: 130.000 persone hanno già spedito la propria foto. O forse è solo un modo per avere l’illusione di andare nello spazio anche senza spendere i 20 milioni di dollari che nel 2001 pagò Dennis Tito, primo turista spaziale della storia, per rimanere 7 giorni in orbita.