La navetta spaziale
Atlantis della
Nasa è partita venerdì 14 maggio, da Cape Canaveral, in Florida, diretta - per l’ultima volta - verso la stazione spaziale internazionale (ISS), raggiunta domenica. L’aggancio all’ISS si è verificato poco prima delle 16:30 italiane ad oltre 350 chilometri di altezza sull’Oceano Pacifico. La Nasa ha trasmesso le immagini in diretta sul suo sito web.
La missione la STS-132 della NASA durerà complessivamente 12 giorni, di cui 7 agganciati all’Iss, durante i quali verranno consegnati alla stazione spaziale oltre 12 tonnellate di macchinari, viveri e sei batterie. Sono in programma diversi esperimenti scientifici. Per gli space shuttle si tratta della terz’ultima missione, prima della definitiva messa in pensione: Atlantis, lanciata la prima volta nel 1985, è giunta al suo 32esimo e ultimo viaggio. Dopo di lei sarà il turno della “Discovery” a settembre e della “Endeavour” a novembre.
Due astronauti americani hanno completato il 17 maggio, con successo, la prima delle tre passeggiate spaziali previste per l’equipaggio dello shuttle Atlantis. La passeggiata, durata 7 ore e 25 minuti, è stata effettuata dagli astronauti americani Garrett Reisman e Stephen Bowen ed è stata dedicata all’installazione di una seconda antenna sul robot a due braccia della Stazione Spaziale.
Ieri gli astronauti hanno installato sulla stazione Spaziale Internazionale “Alpha” il modulo russo “Rassvet” (”Alba”), utilizzabile come punto di attracco e come magazzino per rifornimenti. L’installazione non ha richiesto una “passeggiata spaziale” (attività extraveicolare, EVA) ma è stata effettuata mediante il braccio robotico installato a bordo dello shuttle.
La seconda EVA della tre previste dalla missione è stata eseguita oggi: gli astronauti hanno sostituito sei delle batterie di cui dispone la Iss. Sempre oggi - o al più tardi nella terza uscita - gli astronauti dovranno inoltre disincagliare un cavo rimasto impigliato sul braccio robotico dello shuttle, in modo da poter completare l’ispezione al rivestimento termico dello scafo per accertare che la navetta non abbia riportato danni al momento del decollo.