Due forum di islamismo ortodosso, molto vicini ai terroristi, si sarebbero danneggiati a vicenda, in un gioco di hacking e polemiche, fra video falsi e accuse reciproche.Il web è la porta sul mondo: normale che anche chi una parte di questo mondo lo voglia distruggere si interessi ad usarlo correttamente. E’ noto che Al Qaeda comunica principalmente sul web, nei vari forum e community di dibattito sull’Islam radicale che il web propone e presenta. Questo fino a che gli esponenti di due siti concorrenti non hanno deciso che era più divertente farsi guerra fra di loro, invece di pensare alla Jihad globale contro gli infedeli.
HACKING - E così è successo che al-Fallujah, uno di questi forum, si è visto buttato giù da alcuni hacker provenienti da forum concorrenti. Quando è riuscito a tornare online, ha diffuso un comunicato esortando gli iscritti a cambiare nome utente, password, email e dati sensibili, poichè essi “erano stati rubati”, non risparmiando una frecciatina neanche troppo implicita: “non frequentate più la Rete del Tawid islamico”, che è, appunto, un forum concorrente, accusato in questo modo di aver provocato lo shutdown. Quelli del Tawid però hanno subito risposto, sostenendo di lavorare unicamente per “la gloria dell’Islam” e scaricando il barile su non meglio precisati battitori liberi, comunque non iscritti al loro forum.
VIDEO FALSI - Fra le password rubate, e dunque fra i siti hackerati, ci sarebbe anche quello della casa di produzione al-Fajr, uno degli studi che realizzano i filmati di propaganda per i terroristi. Alcune reti islamiche ipotizzano ora che chi ha rubato le password di al-Fallujah lo abbia fatto per recuperare anche quelle di al-Fajr, in modo da uploadare sul sito e quindi diffondere materiale jihadista falso, fra cui un video di Osama Bin Laden composto con materiale riciclato, di seconda mano e già diffuso in precedenza, tanto che una tale trasmissione aveva immediatamente destato perplessità in ordine alla sua veridicità.
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