L'FBI si adegua alla sentenza della Corte Suprema che ha dichiarato illegale l'uso di dispositivi di tracciamento GPS senza mandato. Nuove strategie per il tecnocontrolloRoma -
Andrew Weissmann, consigliere generale dell'
FBI, a annunciato nel corso di una conferenza alla
San Francisco School of Law che la sua agenzia ha spento migliaia di
dispositivi GPS utilizzati per la sorveglianza. La conferenza si intitolava "
Il Grande Fratello nel XXI secolo".
L'annuncio di Weissmann è arrivato in seguito alla sentenza della
Corte Suprema che definiva illegale il posizionamento, senza mandato, di dispositivi GPS sui sottoscocca delle auto, pratica a lungo utilizzata dall'FBI nel corso delle indagini.
Tutta la vicenda è nata da
Antoine Jones, un proprietario di nightclub sospettato di traffico di sostanze stupefacenti. L'FBI aveva ottenuto un mandato della durata di dieci giorni per installare un dispositivo GPS sulla jeep dell'uomo. Tuttavia la
cimice era stata piazzata l'undicesimo giorno e Jones era stato seguito per ben 28 giorni in un distretto diverso da quello che autorizzava il mandato. Non solo. Gli agenti avevano anche piazzato una telecamera all'interno del nightclub e avevano
intercettato il telefono cellulare dell'uomo.
Weissman ha affermato che l'FBI ha dovuto disattivare circa
3000 dispositivi di tracciamento collocati senza mandato. Il consigliere ha rivelato che ci sono stati diversi problemi nella raccolta delle cimici che non erano più in funzione: l'FBI ha dovuto chiedere l'autorizzazione del Tribunale per ottenere il permesso di riaccendere i rilevatori GPS per individuare la vettura su cui erano installati al fine di rimuoverli del tutto.