Spy Blog News

Articoli, Commenti & Recensioni
Cerca nel Blog
Jobs L'FBI pubblica il dossier su mister Apple: "Un drogato, inaffidabile, tirchio e disonesto"
Pubblicato da liberoquotidiano.it in iPhone • 09/02/2012

Il fascicolo del Bureau sul padre della Mela tratteggia un personaggio mostruoso

Il pioniere di una vera e propria rivoluzione tecnologica, droghe varie, spionaggio e anche un presidente degli Stati Uniti. Non fatevi ingannare: non è la trama dell’ultimo film adrenalinico sfornato da Hollywood. Sono le ultime (in ordine cronologico) notizie relative a Steve Jobs, il miliardario fondatore della arcinota azienda informatica della Apple, scomparso il 5 ottobre scorso, che secondo l'Fbi era un drogato, uno spocchioso, una persona inaffidabile.



Bush lo voleva nello staff - Dopo trent’anni è stato reso noto il file dell’Fbi sulla vita privata e i trascorsi del rivale di Bill Gates, che a quanto pare ebbe una gioventù piuttosto movimentata. Nel dossier è infatti possibile leggere che Jobs faceva uso non solo di droghe leggere come la marijuana ma anche della più pericolosa Lsd (in verità fu lo stesso padre della Mela a confessare di aver fatto uso di mescalina da giovane). La domanda interessante che ci si può porre è: perché una potente organizzazione governativa (l’Fbi) indagò sulla vita del genio statunitense? La risposta è altrettanto interessante. George H. W. Bush, allora presidente degli Stati Uniti, mise l’occhio sull’ancora non famosissimo Jobs: voleva affidargli un incarico all’interno dell’amministrazione della Casa Bianca. E come di consueto, fu necessario un pre-screening per essere certi dell’affidabilità del candidato.



Il dossier si arricchisce - Ora possiamo leggere l’esito delle indagini e immaginare un giovane Jobs, mentre fuma uno spinello. Magari cercando ispirazione - come Baudelaire ai tempi de I paradisi artificiali - per le sue nuove creazioni che oggi abbiamo costantemente sotto gli occhi: iPhone, iPad, iMac. E in fondo non possiamo stupirci molto se questa fu una parte della vita di un uomo il cui motto era: “Siate affamati, siate folli”. Ma il dossier dell'Fbi sulla vita di Jobs, negli anni, si è arricchito. Secondo il sito Business Insider.com l'intelligence non ha mai digerito i rifiuti di Stevea farsi intervistare dal Bureau. Così il fascicolo negli anni si è arricchito, e ora si può leggere anche il parere di diversi agenti, che misero in dubbio l'integrità morale di Mr Apple, bollato come "un uomo pronto a distorcere la verità e piegare la realtà per raggiungere i proprio obiettivi". Viene poi sottolineato che "in passato non ha mantenuto la madre della figlia avuta da una relazione extraconiugale e nemmeno la bimba", Lisa, nata nel 1978 e cresciuta povera e grazie agli assegni statali dopo che Jobs rifiutò di riconoscerne la paternità. Lo Steve Jobs visto dall'Fbi? Quasi un mostro...

Nessun commento





Inserire il codice visualizzaato nell'immagine:






Per la pubblicazione GRATUITA di Articoli e Recensioni nell'Area Spy Operator Blog News contatta la Redazione di Spy Blog News

Se vuoi pubblicizzare il tuo sito e/o la tua attività su queste pagine con un tuo banner o logo contatta il nostro Staff WebMaster

EGI Security - Electronic Intelligence



Electronic Intelligence - EGI Security

S.I.S. - Security Intelligence  Services

Spazio Pubblicitario

Spy Operator - Electronic Intelligence

A.M. Tecnosystem

1 Channel

EGI Security on Facebook

EGI Security on Twitter

Instagram
Spy Operator Blog News - Articoli, Recensioni & Commenti - Tecnologie d'Investigazione - Spionaggio - Controspionaggio - ELINT - Electronic Intelligence