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Mentre la concorrenza (leggasi Microsoft e Sony) è ancora impegnata a lanciare l’alternativa alla Wii, Nintendo piazza l’ennesimo colpo da novanta: una console per giocare in tre dimensioni ma senza occhialini. Si chiama Nintendo 3DS e promette di rivoluzionare il mondo dei videogiochi (e forse non solo quello), proprio come ha fatto la Wii.

Chi ha potuto vederla dal vivo parla di un’esperienza fantastica o abbastanza sorprendente. Quella che da fuori sembra una normale console a doppio schermo (di cui un touch screen) permette infatti di visualizzare giochi (ma anche video) in 3D e a occhio nudo, senza cioè i tradizionali occhialini che abbiamo imparato a conoscere al cinema e, più recentemente, sui nuovi schermi televisivi.


Il nuovo Nintendo 3DS fra le mani di Shigeru Miyamoto, il papà di Mario Bros

Il trucco c’è, e pure l’inganno (ottico naturalmente). Lo spiega Asahi in un articolo nel quale si fa riferimento all’utilizzo di un display a tecnologia di barriera di parallasse (il cui funzionamento è ben illustrato nel sito di Sharp) che permette di guidare le immagini stereoscopiche in modo preciso verso l’occhio sinistro e verso quello destro, dando l’illusione della profondità; l’unico requisito è che il videogiocatore sia ben posizionato davanti allo schermo, per consentire a un obiettivo frontale di individuare con esattezza la posizione degli occhi.

Una tecnologia che funziona solo su schermi di piccole dimensioni, come appunto quelli delle mini-console e dei telefoni cellulari. E il pensiero va immediatamente all’iPhone, e all’effetto dirompente che una dote magica di questo genere potrebbe avere sul vasto parco di giochi (e applicazioni) presente su AppStore.

Che Steve Jobs stia già meditando di carpire il segreto? Di certo non sarà facile dribblare la sfilza infinita di brevetti dietro ai quali Nintendo ha blindato il suo piccolo tesoro.

Nel frattempo è la casa giapponese a “copiare” da Cupertino. Il nuovo Nintendo 3DS integra infatti al proprio interno un accelerometro e un giroscopio per dare ai suoi sviluppatori maggiori possibilità creative. E sfodera una doppio obiettivo posteriore (oltre a quello frontale) per consentire agli utenti di scattare fotografie. Ovviamente in tre dimensioni.




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